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Al passo con l’evoluzione

Come Stanno Evolvendo le Auto ed il Settore dell’Autoriparazione

Si tratta di una ovvietà dire che, senza l’automotive, il settore dell’autoriparazione non potrebbe esistere. Di conseguenza, è allo stesso modo ovvio comprendere che cambiamenti all’interno del settore automotive comportano inevitabilmente conseguenze dirette su quello dell’autoriparazione (Carrozzeria, Cristalli, Officine).Quello che risulta meno ovvio è come questi cambiamenti, in particolare i sistemi Adas, agiranno e con quali possibili sviluppi.

Cerchiamo di capirlo meglio all’interno di questo articolo.

Indice

  1. Lo scenario

  • L’evoluzione nel tempo

  1. l’automobile

  2. la guida autonoma

  3. il nostro settore

  • Adas Technology

Qual è lo scenario?

Il settore automotive sta cambiando gradualmente ma profondamente. La rivoluzione principale che sta avvenendo e cambierà tutte le regole del gioco si chiama: obiettivo guida autonoma.

Questo periodo che stiamo vivendo può essere paragonato, per cambiamenti nello stile di vita e per le implicazioni che gli sviluppi della tecnologia prospettano, ad eventi della storia come quelli della prima rivoluzione industriale.A quei tempi, l’invenzione della macchina a vapore è stato l’elemento scatenante di molti miglioramenti in numerosi ambiti della quotidianità.Passare dalla potenza dei buoi o dei cavalli a quella del motore a vapore ha permesso di sviluppare tecniche di lavoro nuove, risultati esponenzialmente maggiori ed una evoluzione sostanziale nello stile di vita di tutte le persone.

Le tecnologia Adas oggi promette di portare risultati simili per livello di portata innovativa.

Come si sono evolute le auto nel tempo?

L’auto ha sempre affiancato l’uomo e la società nella sua quotidianità vivendo un rapporto di influenza reciproco.

La sua storia è stata caratterizzata da una evoluzione graduale e continua con momenti e cambiamenti chiave all’interno di questo sviluppo.

Timeline dell’evoluzione dell’automobile

  • 1908:  La catena di montaggio porta alla realizzazione e all’uscita del primo esemplare di Model-T di Ford.Da quel momento l’automobile diventa accessibile anche ai meno abbienti negli Stati Uniti.

  • Anni ’40: Dopo la seconda guerra mondiale i motori diventano sempre più piccoli e potenti, la forma della carrozzeria cambia diventando bassa e larga con trazione posteriore e ruote più piccole rispetto alle generazioni precedenti.

  • Anni ’50: Si entra nel periodo della motorizzazione di massa dove l’auto cessa di essere un bene di lusso ed entra nei garage di tutte le classi; diventa “piccola fuori e grande dentro” fornendo abitacoli sempre più spaziosi e luminosi ed integrando dettagli che possano personalizzare i proprietari.

  • Anni ’60: Al boom economico si affianca anche quello della diffusione dell’auto, ormai l’auto è un bene che rappresenta la quotidianità di ogni cittadino.

  • Anni ’70: La crisi del greggio mette in ginocchio tutto il settore dei trasporti compreso quello automobilistico.

  • Anni ’80: Grazie alla comparsa dei primi computer si inizia a parlare di temi nuovi in ambito automobilistico quali: prestazioni, aerodinamica, qualità e robustezza.

  • Anni ’90: Le parole chiave sono: eleganza, raffinatezza, status.

  • Dal 2000 ad Oggi: Il mondo dell’auto vive un grande fermento. L’evoluzione degli ambiti ingegneristici ed informatici, a braccetto con quelli della politica e della legiferazione, portano ad argomenti e possibilità finora inesplorati come elettrico, flotte, assistenza alla guida. Le parole chiave diventano: Ambiente, Sicurezza e Innovazione.


La guida autonoma

Nel 2020 l’Assemblea Generale dell’ONU ha adottato una risoluzione intitolata “Improving global road safety”, dove è stato dato avvio al progetto “Decade of Action for Road Safety 2021-2030” con l’ambizioso obiettivo di ridurre del 50% il numero di vittime e di feriti della strada entro la fine del decennio. A tal proposito è stato sviluppato un piano globale d’azione, che prevede vari step da raggiungere entro il 2030.

Il documento è diviso in 3 pilatri: cosa fare, come farlo, chi deve farlo.

Nel cosa fare viene richiesto di realizzare infrastrutture stradali più sicure e veicoli meno pericolosi e di conseguenza, dotati di un maggior numero di ADAS.Non a caso, infatti, alcuni di questi strumenti di assistenza alla guida diventeranno obbligatori per legge in tutte le auto di nuova immatricolazione da luglio 2022.

Con la transizione verso un veicolo che richiederà sempre meno l’intervento umano del guidatore anche tutti i settori che gravitano intorno all’automotive andranno, quindi, incontro ad un mutamento considerevole.

Le assicurazioni, i noleggi ed il settore della riparazione non possono rimanere immutate in un ambiente che si sta conformando come tremendamente diverso rispetto a quello che è stato finora.


Il nostro settore

In questo momento di grandi mutamenti, le attività tradizionali del nostro settore (centri vetro, carrozzerie, officine) si trovano di fronte ad un bivio:innovare oppure perdere questa opportunità e rischiare di essere soppiantate.

È chiaro che il lavoro di calibrazione dei sistemi di assistenza alla guida debba essere fatto da qualcuno.Con le nuove leggi che stanno uscendo e con il parco auto italiano destinato a rinnovarsi dopo molti anni di invecchiamento questi lavori saranno sempre più richiesti e sempre più fondamentali.

Non a caso flotte di noleggio ed assicurazioni cominciano a richiedere agli autoriparatori questo tipo di intervento per le loro auto.

Che siano agenzie specializzate in lavorazione conto terzi o che siano i concessionari o come più auspicabile le carrozzerie ed i centri vetro, quello che è fuori dubbio è che si tratta di un lavoro di cui qualcuno deve appropriarsi.

Quindi il punto primo è quello della consapevolezza della necessità di effettuare questo tipo di lavorazioni.Abbiamo condotto una ricerca su un camione di 181 addetti all’interno del nostro settore e i risultati ottenuti sono stati confortanti a riguardo;

  • L’84% degli intervistati in target centri vetro e carrozzeria si reputa la persona adeguata ad effettuare questo tipo di calibrazioni.

  • Il 44% si sta informando per capire quale sia la soluzione più idonea a lui per effettuare questi interventi.

  • Solamente il 5% degli intervistati non è interessato ad attrezzarsi.

  • L’84% vede la guida (semi)autonoma come una opportunità per il settore.

  • Quasi il 90% è in cerca di formazione a riguardo.


La situazione sembra quindi almeno sotto il punto di vista dell’appropriazione di queste lavorazioni confermare la tesi secondo cui dovrà essere un lavoro effettuato dalle carrozzerie e dai centri vetro e che ne cambierà le competenze interne.

Secondo gli intervistati, infatti, solamente quelle attività che saranno in grado di investire in attrezzature ed intenderanno strutturare il proprio centro con personale formato e preparato a questo tipo di lavorazione saranno in grado di crescere e non solo di sopravvivere ma trarre grandi benefici da questa evoluzione.

Adas Technology nasce proprio per questo; per servire, attraverso le sue competenze, da raccordo tra presente e futuro della carrozzeria e dei centri vetro.


Adas Technology – Chi siamo

Per rispondere alle nuove esigenze del settore, nel 2018, dal frutto dell’esperienza e dei valori della Montenovo Srl, nasce Adas Technology.

La missione di Adas Technology è quella di offrirsi come punto di riferimento al settore e supportarlo in questa transizione.

Cosa facciamo

Intorno alla base prodotto abbiamo costruito un pacchetto in grado di mettere il cliente al centro del progetto accompagnandolo step by step verso il padroneggiamento dei sistemi in un ambiente protetto.Quando il cliente acquista il nostro sistema non solo avrà la strumentazione, ma anche un corso personalizzato che riesca a formarlo per effettuare questi tipi di lavorazione, lezioni teoriche e pratiche, la disponibilità ad effettuare le prime operazioni insieme al nostro tecnico installatore, la sicurezza di un sistema di call center al quale rivolgersi in caso di necessità e la possibilità di dialogare con noi per un aiuto da remoto.

Per la strumentazione ci siamo affidati alla Texa Spa, azienda italiana scelta per l’affidabilità nel fornire un software non solo molto intuitivo e semplice da usare, ma anche con una assoluta garanzia di sviluppo continuo dei nuovi codici di dialogo con i nuovi modelli di auto e di conseguenza sempre aggiornato.

Innovazione, formazione e competenza.

Il futuro inizia ora!

 

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